Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo o reflusso gastrico è una condizione medica in cui la valvola che chiude l’entrata dello stomaco si apre spontaneamente, per periodi di tempo variabili, o non si chiude correttamente e il contenuto dello stomaco risale verso la bocca attraverso l’esofago.

Quando diventa un disturbo cronico, presentandosi più di due volte alla settimana, si parla di malattia da reflusso gastroesofageo.

Quando si verifica il reflusso acido, il cibo o i liquidi possono essere avvertiti fin nella parte posteriore della bocca, causando una sensazione di bruciore al palato, alla gola o bruciore di stomaco.

• È indipendente dall’età, anche se ha maggior prevalenza in individui oltre i 40 anni.
• Nessun legame apparente con il genere, anche se i maschi hanno un rischio leggermente più alto di complicanze gravi.
• Obesità.
• Ernia iatale.
• Gravidanza.
• Ritardato svuotamento gastrico.

• Dolore gastrico e bruciore di stomaco.
• Rigurgito di alimenti/liquidi, sapore acido in gola.
• Difficoltà di deglutizione (disfagia) o sensazione di cibo incastrato.
• Dolore toracico non associato a bruciore.
• Deglutizione dolorosa.
• Tosse cronica.
•  Senso di un boccone in gola
• Infezioni polmonari ricorrenti.
• Senso di soffocamento al risveglio.
• Nausea
• Vomito
• Gola secca, raucedine o gonfiore e irritazione della laringe.
• Erosione dentale e alito cattivo.
• Eccesso improvviso di saliva.

• Non fare pasti abbondanti, ridurre i cibi grassi piccanti e speziati,
• Evitare l’uso di aceto per condire gli alimenti,
• Astenersi dal bere caffè, the e bevande gassate,
• Masticare a lungo i bocconi. 

• Non assumere la posizione distesa dopo aver mangiato,
• Evitare cinture o indumenti stretti sull’addome,
• Se in sovrappeso dimagrire di alcuni chili,
• Non fumare ed evitare bevande alcoliche,
• Fare attività fisica regolare, ma non troppo intensa.

Per ridurre i sintomi del reflusso gastroesofageo la dott.ssa Laura consiglia un prodotto a base di complessi molecolari vegetali e minerali che svolge un'azione protettiva e quindi lenitiva della mucosa gastro-esofagea. È  utile per contrastare rapidamente il bruciore, il dolore, la sensazione di acidità, ovvero i sintomi tipici dell'irritazione e dell'infiammazione della mucosa stessa.  Non presenta effetti collaterali e può essere assunto anche prendendo farmaci. Assumendolo mezz’ora prima del farmaco antinfiammatorio serve a proteggere la mucosa gastrica senza che si alterino i succhi gastrici. 

In farmacia troverai l’opuscolo dedicato a questo problema.