Cardo mariano

Cardo mariano pianta erbacea biennale spontanea ed ampiamente diffusa in tutta la regione del bacino mediterraneo. Fusto eretto, robusto, di dimensioni cospicue, ma erbaceo che raggiunge e supera l’altezza di un uomo. Foglie grandi, soprattutto quelle della rosetta basale, con margine dentato e dotato di numerose spine bianche piccole. Dai suoi semi e dai fiori si ricava un gruppo di sostanze denominato silimarina e costituito da alcuni flavonoidi e altre sostanze quali oli polinsaturi, taxifolina, quercetina, lapigenina.  Indicato per migliorare la funzionalità epatica, ha anche ottime proprietà sia come tonico che come decongestionante. È noto per avere una valida azione protettiva sul fegato, legata alla silimarina. Rigenera i tessuti del fegato, stimolando la produzione di nuove cellule, ringiovanendolo e proteggendolo dai danni futuri. Per la sua proprietà tonica e decongestionante, migliora la funzionalità epatica. 

• Fegato,
• Ittero,
• Coliche biliari,
• Epatite,
• Mal di stomaco,
• Ulcere peptiche,
• Insufficienze circolatorie venose,
• Reni e pancreas,
• Disturbi epatobiliari,
• Funghi velenosi